Il volontariato presso il GMANapoli OdV-ETS è espressione di servizio, gratuità e solidarietà.

Lo spirito che ci anima è quello del volontariato puro, all’insegna della collaborazione e dell’azione in nome di un mondo più giusto!

Ci sono diverse possibilità di collaborazione, è importante che ognuno possa individuare quella più attinente alle sue capacità.

In Italia

Puoi renderti utile qui in Italia attraverso la partecipazione attiva al lavoro in sede, la promozione di nuove adozioni e la messa in campo di nuovi progetti, così da poter aiutare nel migliore dei modi anche dall’Italia.

In Africa

I volontari si recano a Shashamane circa tre volte l’anno, a proprie spese (biglietto aereo, visto e spostamenti interni, vitto e alloggio, e quota donazione progetti), dopo aver condiviso con noi un percorso operoso in associazione, per un periodo della durata di un anno. I volontari diventano così
consapevoli di non andare a fare una vacanza, ma un’esperienza meravigliosa di costruzione e condivisione delle proprie capacità per il bene di chi non ha nulla da sempre.

 

Per emergenze:

Ambasciata italiana ad Addis Abeba +251 11 1235717

Vuoi partire per l’Africa con il GMANapoli OdV-ETS? Leggi il decalogo del volontario qui in basso e scrivici!

Lettera aperta a chi chiede di venire in Africa con noi

Cara Anna,

vediamo che ci segui nel nostro viaggio qui in Etiopia. Ne siamo felici: siamo qui anche per voi, per mostrarvi un mondo complesso, apparentemente lontano, che è sicuramente nel vostro cuore e pensieri, come sostenitori a distanza. Ci chiedi quando ci sarà il prossimo viaggio e vorresti unirti a noi; ti spieghiamo un po' di cosa si tratta.

L’Etiopia è un Paese grande e povero: dal punto di vista territoriale è quattro volte e mezzo l’Italia, con il doppio della nostra popolazione. Le distanze qui, tra le varie comunità che sosteniamo, sono enormi.
Le strade sono dissestate e con rarissime possibilità di sosta. Le escursioni termiche sono di circa 15 gradi al giorno, la scarsa igiene, l’interruzione di acqua e di elettricità sono tutte cose che richiedono un grande spirito di adattamento. Siamo in Africa con tutte le sue bellezze e fragilità! Entusiasmo e buona volontà non bastano. Non ti vogliamo scoraggiare ma scriviamo a te per indirizzare le nostre parole anche a tutti i nostri sostenitori e simpatizzanti, che ci chiedono di intraprendere questa faticosa e bella avventura.

In un ambiente così povero e tartassato, dall’azione della natura e degli esseri umani, è davvero frustrante non poter rispondere a tutte richieste di aiuto che ci vengono da ogni dove. Siamo sicuri che chi ci chiede di fare un’esperienza del genere, così bella e profonda, abbia già visitato il nostro sito alla voce: “Diventa volontari” [https://www.gmanapoli.org/diventa-volontario] dove in buona sostanza sintetizziamo la nostra “filosofia della missione”: qui non siamo né vogliamo essere “guardoni umanitari”, commuoverci al momento e poi non dar seguito alle nostre emozioni con azioni concrete. Veniamo qui per un lavoro straordinario che si concretizza nel “camminare insieme” a donne e bambini in difficoltà con progetti in scuole, comunità, case-famiglia, centri Promozione Donna. Osserviamo, ascoltiamo, condividiamo, festeggiamo, riportiamo, meditiamo, agiamo; proviamo a dismettere le lenti del giudizio occidentale che ci accompagnano nella vita in Italia e prendiamo ciò che c’è: la meraviglia di questa antica cultura ma anche l’estremo bisogno, la povertà che è miseria, la fame che toglie il respiro, e ci chiediamo: la povertà c’è sempre stata, ma come è possibile morire ancora di fame nel terzo millennio? E cosa posso fare io di concreto e di pratico? Non basta mandare foto, selfie e reportage spesso per autocelebrazione. Bisogna scuotere l’animo di chi ci segue e ci è caro!

Così, guardando indietro alla nostra storia associativa, abbiamo constatato che con il GMAnapoli sono passati, in queste zone, quasi un centinaio di volontari, amici e conoscenti. Con rammarico ci chiediamo, ad alta voce: quanti hanno concretizzato in azioni le loro emozioni? Pochi quelli che poi sono stati lievito e che hanno permesso al GMAnapoli di fare tanto in questi decenni.

Questa lettera vuole essere un invito alla consapevolezza, niente affatto una sorta di rimprovero! Grazie Anna, per averci sollecitati, con la tua richiesta, dandoci l’opportunità di parlare del nostro lavoro e delle difficoltà e criticità alle quali andiamo incontro. Tocchiamo con mano la crudeltà del caso e l’ineluttabilità delle cose: ti ritrovi ad accarezzare un bambino di quattro anni in una scuoletta e ti accorgi che è cieco. Per gli altri 98 compagni di questa scuola senza acqua e null’altro, è normalità, e nel loro poco accolgono senza difficoltà il diverso. Grazie a Dio pensiamo a Casa Bruh Alem - opera Bianca d’Aponte, che sosteniamo, dove bambine e ragazze nel pieno della loro giovinezza e salute, ci dimostrano che poche gocce d’acqua hanno innescato una reazione positiva, portando gioia nella loro comunità: non solo studiano e cogestiscono la casa, ma in un prossimo futuro produrranno anche manufatti e PANE per autosostenersi. Che bel risultato, come quelli nella prigione femminile di Shashamane e nelle scuole sostenute con il SAD e non solo!

Chi vuole venire qua come volontario del GMAnapoli deve premunirsi con una forte bagaglio di conoscenze, vestirsi di umiltà, essere portatore di progettualità, adattarsi agli usi di queste comunità dai valori e legami familiari forti, cibo etnico e danze e canti; ma anche scarsità di acqua, una varietà di insetti, uccelli coloratissimi e tramonti mozzafiato. Si lavora in SQUADRA e senza protagonismi, Il tutto a favore di chi non ha! Non ultimo chiediamo di essere in buone condizioni psicofisiche. Da questo viaggio si ritorna diversi, con attenzione all’essenziale, ricchi di esperienza, bellezza e con la consapevolezza che l’io è paradigma del NOI.

Speriamo di non aver smorzato il tuo entusiasmo e quello di chi ci vuole seguire come volontario, ma di averlo arricchito e indirizzato verso maggiori consapevolezze. Grazie per averci seguiti e sostenuti finora, nella speranza che continuerai a farlo con ancora più convinzione!

Nunzia e team di volontari  di novembre 2022

1. Rispetta – non giudica né disdegna – il parere e i costumi altrui e collabora sempre con chi lo ospita e chi lavora con lui (nello spirito di team work!).

2. Non spreca risorse, che siano il cibo o il tempo a disposizione. Non sperpera soldi e utenze (acqua, elettricità, telefono, ecc…). Fa una cassa per le spese comuni con gli altri volontari e ne tiene nota.

3. E’ onesto, paziente, non mette in mostra se stesso nè i suoi beni personali (oggetti elettronici o gadgets) e impronta il suo lavoro con professionalità, seguendo le modalità operative acquisite durante il training in associazione.

4. Non promette né illude, seguendo l'emotività del momento.

5. Con cortesia rifiuta gli inviti nelle case locali e non si circonda di adulatori che poi spariscono dalla missione quando si riparte non contribuendo alla mission associativa.

6. E’ sobrio nel vestire, negli orari e nelle richieste (di trasporto, visite turistiche, etc…)

7. Fa’ attenzione alla propria salute: dormendo nelle ore appropriate, mangiando con attenzione fuori dalla missione (cibi sempre cotti), usando acqua bollita o imbottigliata (anche per lavarsi i denti), non facendo uso di droghe (importate o locali, anche quando offerte) né abuso di alcol.

8. Prende parte gioiosamente alle attività fuori porta, alle cerimonie, alle iniziative della missione e del gruppo, nel rispetto degli altri e degli usi e costumi locali.

9. Verifica periodicamente il suo operato (con una sorta di esame di coscienza e confronto di gruppo) accogliendo il parere degli altri in spirito di correzione fraterna.

10. Il volontario tiene sempre presente la motivazione che l’ha portato verso gli altri, nell'animo di una bella avventura che lo arricchisce: la solidarietà, la conoscenza, il camminare insieme.

Scrivici al nostro indirizzo mail : gmanapoli@gmail.com o chiamaci 081 804 3778

Testimonianza

Questo è uno stralcio di testimonianza di un volontario che è stato in Missione con il GMAnapoli per 3 anni, l’ultimo dei quali assieme al figlio:

Mio figlio è stato molto colpito dalla esperienza a Shashamane e ogni tanto ne ricorda alcuni aspetti che l’hanno particolamente colpito e manifesta l’intenzione di tornare. Questa esperienza è stata certamente positiva per lui , come lo è stato per me e per tutti, perchè gli ha consentito di toccare con mano e vedere in prima persona quello che succede lontano dagli occhi e come vivono i suoi coetanei meno fortunati.
E’ un importante momento di crescita e chi ha la fortuna di farlo ne sarà per sempre segnato positivamente .
Grazie dunque a voi ed a padre Silvio per avermi e avergli dato questa opportunità”.


Progetto “Summer School 2023” in Etiopia

Durata e periodo di riferimento: il progetto in Etiopia durerà 3 settimane ca nel periodo coincidente con l’ultima settimana di Luglio 2023 e le prime due settimane di Agosto 2023

Destinatari del progetto: circa 100 tra bambine e bambini, ragazze e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni delle nostre case-famiglia di Hosanna e Shashamane e che frequentano scuole di Shashamane con necessità di supporto in alcune materie (livello di rendimento scolastico a.s. 2022/2023 al di sotto del 70%)

Finalità del progetto: Garantire ai partecipanti dei momenti formativi divisi in Patrol con criteri legati all’età, lingua ed esigenza formativa seguiti da un tutor locale (laureato o laureando) e dei momenti ludici animati con tecniche di animazione e/o scout.

Descrizione delle attività: il progetto summer school prevede incontri giornalieri della durata di sei ore ripartiti tra due ore di ripasso delle materie da recuperare, 3 ore di gioco in cui verranno organizzati dei tornei, 1 ora libera in cui verrà organizzata una merenda per i partecipanti.
L’attività verrà proposta per un totale di cinque mattine ad Hosanna e per dieci mattine a Shashamane

Monitoraggio delle attività in loco: attraverso l’auto presentazione con il format “here I am”, i partecipanti redigeranno un elaborato in cui si raccontano in amarico e/o in inglese. Le lettere serviranno ai volontari in loco per fare analisi della situazione familiare e sociale in cui vivono i bambini ed i ragazzi, far emergere eventuali criticità legate ad abusi, vessazioni, lavoro minorile, allontanamento scolastico ed altre difficoltà o problematiche.

Selezione dei volontari che volessero candidarsi come animatori : Sarà possibile presentare la propria candidatura entro il 20 maggio 2023
I candidati selezionati dovranno, entro il 10 giugno 2023, saldare la propria quota missione di € 1200,00 comprensiva delle spese di viaggio, spese di visto, trasferimenti interni in Etiopia, vitto e alloggio in Missione.
Ai selezionati verrà fornito tutto il materiale informativo ed il supporto durante la Missione, con incontri propedeutici conoscitivi e preparatori alla missione stessa con approfondimento specifico, per chi non la conoscesse, della lingua inglese per meglio comunicare in loco.

Il coordinamento della Missione verrà affidato ad un nostro volontario con esperienza pregressa e conoscenza dei nostri progetti ed etica.

Sono previste durante la Missione, visite a realtà urbane e rurali del territorio per meglio esprimere e far vivere l’obiettivo della nostra mission, per studio, approfondimento e cultura di questa antica civiltà che in precedenti cicli storici ha goduto di un posto importante nella storia.
il nostro motto è “camminare insieme” alle comunità Etiopi. (vedi decalogo e info sul nostro sito)